Revisione del basamento motore e delle canne dei cilindri della Fiat 500 d’epoca
Negli articoli precedenti abbiamo visto come sganciare il motore dal corpo dell’autovettura e come procedere allo smontaggio dello stesso per procedere poi alla revisione. Oggi iniziamo a vedere come procedere alla revisione del basamento motore e delle canne dei cilindri
Iniziamo con il descrivere sia il basamento motore che le canne dei cilindri nella fiat 500 d’epoca.
Il basamento motore è fuso in alluminio a forma di scatola opportunamente nervata. In esso sono ricavate le sedi per i supporti di banco dell’albero motore e quelle per i supporti dell’albero
distribuzione; inoltre si trovano le sedi per le canne cilindri e per le punterie, la flangia di attacco del cambio di velocità, la flangia per il fissaggio del coperchio dei ruotismi del comando della distribuzione, oltre a borchie. flangia e sedi varie per il fissaggio di altri organi accessori esterni (pompa d‘alimentazione benzina, convogliatore dell’aria, marmitta di scarico, ecc.).
Le canne dei cilindri, separate, sono in ghisa con alettatura radiale e disposte simmetricamente sul basamento. L’alettatura esterna delle canne ha lo scopo di aumentare la superficie di raffredda-
mento. Le canne sono introdotte a semplice scorrimento sul basamento, e mantenute in sede mediante il fissaggio della testa cilindri.
Cosa occorre controllare in sede di revisione?
- controllo usura canne cilindri;
- controllo superfici di contatto delle canne alla testa cilindri;
- controllo usura sedi punterie.
Controllo usura canne cilindri.
Per controllare l’usura occorre esaminare le superfici delle canne dei cilindri . Qualora si riscontrino lievi rigature è sufficiente ripassarle con tela smeriglio finissima avvolta sullo smerigliatore.
Eseguita questa operazione. controllare se il giuoco esistente, a seguito dell‘usura, fra il diametro massimo dello stantuffo e la canna è contenuto nel limite massimo di mm 0,20.
Per il controllo dei diametri, la misurazione deve essere eseguita a tre altezze della canna, tanto nel senso longitudinale, quanto in quello trasversale. Il comparatore di misurazione deve
essere preventivamente azzerato sul calibro.
Riscontrando un’usura o un’ovalizzazione inferiore a mm 0,20, procedere alla ripassatura della canna mediante smerigliatura; per usure superiori occorre procedere alla rialesatura delle canne dei cilindri.
Le Operazioni di smerigliatura e di alesatura devono essere eseguite alle quote corrispondenti alle maggiorazioni degli stantuffi di ricambio,
Scopo di ottenere il giusto giuoco fra le parti deve essere di mm 0,010—0,030. (vedi tabella sottostante)
Come si constata dalla tabella, le canne dei cilindri sono selezionate, in base ai loro diametri, in 3 classi; le lettere A, B e C, che distinguono le classi, sono stampigliate sul piano di contatto della testa cilindri (fig. 31). Gli stantuffi sono anche loro selezionati in tre classi, pertanto ogni canna cilindro e relativo sstantuffo devono appartenere alla stessa classe.
Occorrendo smerigliare od alesare le canne dei cilindri, è necessario portare il loro diametro ad una quota relativa alla maggiorazione degli stantuffi di ricambio, osservando i dati della tabella sopracitata. Naturalmente non si terrà più conto delle lettere stampigliate in produzione dalla fabbrica. ma occorrerà stampigliarne altre se 1a maggiorazione corrisponderà ad una classe diversa.
L’alesatura deve essere eseguita con apposita macchina in centri specialiszzati.
La smerigliatura si esegue mediante lo smerigliatore, munito di pattini ed abrasivi a grana media o a grana extra grossa.
L’alesatura massima a cui si può sottoporre una canna cilindro in relazione alla maggiorazione degli stantuffi è di mm 0,6.
Controllo dell’altezza e delle superfici di contatto canne cilindri alla testa.
L’altezza delle canne cilindri dal piano di app0ggio sul basamento al filo superiore è mm 90+/- 0,015.
Essa deve essere controllata: se risulta inferiore è necessario sostituire la canna, per evitare che eventuali depositi carboniosi sullo stantuffo e sulla camera di scoppio, nella sua parte a filo del piano d’appoggio sulle canne, possano dar luogo ad urti.
Se il piano superiore delle canne si presentasse leggermente deformato potrà essere rettificato, sempre che l’operazione non comporti una riduzione dell‘altezza sotto il limite minimo di mm 89,985.
Fra il basamento ed il piano d’appoggio della canna dev’essere applicata una guarnizione di carta oleata dello spessore di mm 0,2 mentre fra la canna e 1a testa cilindri viene interposta una guarnizione di amianto grafitato (klingerite) dello spessore di mm 0,6 Eventuali errori di complanarità fra le superfici delle canne e della testa, che in ogni caso saranno di lieve entità, vengono eliminati con lo schiacciamento delle guarnizioni.
Controllo usura sedi punterie
Controllare che il giuoco fra le punterie e le sedi non superi mm 0.10: in caso di un giuoco superiore occorre procedere alla alesatura della sede con l’alesatore ed alla sostituzione delle punterie in relazione alla maggiorazione praticata.
Le punterie sono fornite maggiorate sul diametro esterno di mm 0.05 e 0.10.
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