Primo Soccorso in Fiat 500
Gli incidenti stradali sono tra le cose più gravi che possono accadere nella nostra vita. Spesso non se ne parla proprio per le emozioni negative che ci suscitano. Gli appassionati di Fiat 500 possono però vincere questa paura, diventare promotori della sicurezza stradale e del primo soccorso.
“Nel 2014, in Italia si sono verificati 177.031 incidenti stradali con lesioni a persone, che hanno provocato la morte di 3.381 persone e il ferimento di altre 251.147.” (Dati Istat)
Amiamo le nostre automobili e ci emozioniamo a guidare le nostre Fiat 500. Tuttavia le stesse automobili possono diventare pericolose sopratutto per gli altri.
Pedoni e ciclisti sono da un punto di vista statistico le prime vittime, seguite subito dopo dai motociclisti. E’ vero, siamo attenti, guidiamo con prudenza, ma non tutti fanno così.
Possiamo però fare dell’altro. Possiamo aiutare chi è vittima di un incidente. Gli appassionati di Fiat 500, oltre alla loro infinita passione per questa piccola autovettura, possono diventare promotori della sicurezza stradale e del primo soccorso.
Sapere come comportarsi in caso di incidente stradale non è difficile ma richiede un minimo di conoscenza.
Saper fare alcune semplici manovre nell’attesa dell’arrivo dei soccorsi può fare una grandissima differenza. Pensate che un terzo delle persone soccorse, in corso di incidente stradale, è sottoposto a manovre sbagliate dai soccorritori circostanti.
Inoltre, i soccorsi nella prima ora dopo l’incidente, permettono di salvare molte vite.
Ma cosa occorre saper fare?
Poche e semplici manovre.


Ricordate non spostate o muovete nessuna persona coinvolta nell’incidente se è cosciente e non in condizione di pericolo ( es auto in fiamme).


Per coscienza intendiamo una persona sveglia, che ci parla o che ci guarda oppure una persona assopita che però risponde agli stimoli, anche dolorosi. Se la persona ha queste caratteristiche non dovremo fare nulla se non continuare a stare con lui ed aspettare i soccorsi.
Se invece la persona è incosciente ed è sdraiata per terra, dovremo delicatamente sollevare il mento, per evitare il soffocamento. Questa manovra, apparentemente semplice e di poco significato, è una manovra salva vita.
Se la persona non è cosciente dobbiamo porci un’altra domanda: respira?

- Sentire il rumore del respiro
- Sentire il fiato sulla guancia
- Vedere i movimenti respiratori del torace
Cercheremo almeno uno di questi segni per almeno 10 secondi. Questa è una manovra importantissima che richiede calma e concentrazione. Da qui capiremo se dover rianimare la persona o meno.

Se la persona non respirerà e se ce la sentiremo, inizieremo a fare la respirazione artificiale bocca a bocca, tappando il naso, sempre con il mento sollevato. Faremo 5 ventilazioni.
Se la persona riprenderà a respirare continueremo a tenerla sotto controllo e con il mento sollevato aspetteremo i soccorsi.
Se invece non succederà nulla, individueremo il centro dello sterno e inizieremo il massaggio cardiaco.
Faremo 30 compressioni veloci (due al secondo) intervallate a due ventilazioni, sino all’arrivo dei soccorsi.
Sembra complicato, è vero, ma il fare queste manovre prima possibile, vuol dire fare la differenza tra salvare o non salvare una persona.
E’ ormai ampiamente documentato che ove vi siano stati dei soccorritori che sono intervenuti subito si sono potute salvare molte vite, quindi perchè non provare a farlo?
Tutti i partecipanti al raduno di Milano del 22 Maggio potranno partecipare gratuitamente al Corso “Primo Soccorso in Fiat 500” ove si proveranno, con diversi scenari, queste manovre in modo da apprendere il più possibile questi insegnamenti. Vi aspettiamo!
Dott. Francesco Luzzana
L'officina per le vostre Fiat 500 d'epoca
Raramente ho trovato tanta cura e passione come in questa officina. Ne parlo in questo articolo. Se siete vicino a Milano e vi serve una squadra di bravissimi meccanici per la vostra Fiat 500 d'epoca questo è il loro contatto: tel +39 338 776 7046, Via Fanfulla da Lodi, 01, Trezzano sul Naviglio, MI










